Online da Aprile 2006



Quartieri di Tokyo: Asakusa

Asakusa è ancora oggi uno dei quartieri dove si possono osservare gli ultimi residui del Giappone tradizionale all'interno della modernissima Tokyo.
Situata nella zona nord-est della parte centrale di Tokyo, alla fermata finale della metropolitana nella linea Ginza, Asakusa è una delle parti meno caotiche della capitale dove ancora si incontrano ragazze che passeggiano in kimono e numerosi risciò in giro per le strade (a dire la verità ad uso e consumo più dei turisti che dei giapponesi).
Asakusa fa parte di quella zona della città chiamata dai giapponesi shitamachi (città bassa), accanto al fiume Sumida.
Da notare come la maggior parte degli edifici della capitale nipponica non superi i cinquant'anni di "anzianità" (anche a causa dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale), mentre in questo quartiere si possono ancora scorgere palazzi e abitazioni costruite negli anni cinquanta e sessanta del novecento.

Un po' di storia

Durante l'epoca Edo (1603-1868) delimitava la parte nord della città ed era una delle zone più malfamate di Edo (antico nome di Tokyo): Yoshiwara, il famoso quartiere a luci rosse, si trovava proprio nella parte nord di Asakusa, non lontano dal tempio Sensoji.
Nell'epoca Meiji (1868-1912) invece, il quartiere fece da "tester" per tutte quelle forme di divertimento provenienti dall'occidente e sconosciute (o quasi) alla gran parte dei giapponesi: qui fu inaugurato, infatti, il primo cinema pubblico e fu messa in scena la prima opera lirica occidentale (al Teatro Imperiale).
Fino alla seconda metà del ventesimo secolo era una zona rinomata per il divertimento, tra geishe, bar e teatri, immortalata in uno dei primi racconti del premio nobel Yasunari Kawabata "Asakusa Kurenaidan" (1930), per poi cedere lo scettro, dalla metà degli anni novanta, a quartieri indirizzati ad un pubblico giovanile e ovviamente più caotici, come Roppongi o Shinjuku.

Cosa vedere

L'attrazione principale è il tempio buddista Sensoji, conosciuto anche come Tempio di Kannon perchè dedicato alla dea buddista della misericordia.
tempio-buddista-asakusaQuesto è uno degli edifici religiosi più antichi di Tokyo.
Nell'avvicinarsi al tempio, i visitatori dapprima entrano attraverso il Kaminarimon (Cancello del Tuono), che potete ammirare nella foto accanto, con la sua ampia lanterna di carta rossa, portale esterno del Sensoji e simbolo di Asakusa.
Costruito intorno al 942, il Kaminarimon fu distrutto parecchie volte lungo il corso dei secoli, finché la versione attuale è quella ricostruita nel 1950.
Un viale di oltre di duecento metri, chiamato Nakamise Dori, dedicato allo shopping conduce dal portale esterno al secondo portale, l'Hozomon.
Oltre a souvenir tipici giapponesi quali lo yukata ed i ventagli colorati, lungo il Nakamise è possibile comprare dolci e specialità culinarie tradizionali dalla zona di Asakusa, come i ningyoyaki, dolci a forma di bambola (in tempi recenti sono comparsi quelli ispirati a manga e personaggi kawaii come Doraemon o Hello Kitty) caratteristici di Asakusa con dentro una crema di fagioli dolci, ma anche yakitori (spiedini di pollo) o yaki soba (spaghetti di soia).
La via di shopping ha una tradizione di parecchi secoli. Superata l'entrata dell'Hozomon appare la costruzione principale del tempio e, ad ovest, il Gojuto (pagoda delle 5 storie) dove si dice vengano conservate parte delle ceneri di Buddha.

Eventi e curiosità

Nella terza settimana di Maggio si svolge l'annuale festival Sanja Matsuri, uno dei più seguiti del Giappone con oltre 2 milioni di spettatori ogni anno, che dura tre giorni.
Fulcro dell'evento è una processione, chiamata Daigyoretsu, in cui sfilano per le strade musicisti e artisti tradizionali.

Il carnevale samba di Asakusa si svolge l'ultimo sabato di Agosto e fu inaugurato nel 1981. Vi partecipano, oltre a turisti e giapponesi, giapponesi provenienti dalle comunità brasiliane (comunità molto numerosa in Giappone) che in questo giorno danno un tocco di colore e allegria a Tokyo.

negozio-cucina-giapponeseDalle parti di Asakusa, al confine con Ueno, si trova uno dei centri più importanti per gli amanti della cucina: Kappabashi o "Città della cucina" (foto a lato), un'intera strada dove i ristoratori, ma anche i semplici acquirenti privati, trovano tutto il necessario per le proprie cucine dalle semplici suppellettili alle stoviglie artigianali prodotte in diverse parti del Giappone.
Al Kappabashi si trova la statua di un kappa dorato (creatura mitologica giapponese), invece all'entrata sud della strada la testa di uno chef gigante adorna uno degli edifici principali.

Vicino al tempio Sensoji si trova un parco divertimenti molto frequentato, l'Hanayashiki. Realizzato nel 1853, nell'epoca Edo, all'inizio era un centro di svago per i giovanissimi e per gli anziani (con diverse sale preposte alla degustazione del the).
Dopo la seconda guerra mondiale, il parco venne acquistato dalla Togo, che tuttavia conservò l'idea originale del parco e nel 1999 ha festeggiato i cinquant'anni di attività con una serie di eventi.

a cura di Giuseppe Ferro


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